Český Historický Ústav v Římě – bozza annuario 60
ISTITUTO STORICO CECO DI ROMA
Via Concordia, 1 – 00183 ROMA
Tel. 06.7000645 – Fax 06.7000645
Posta elettronica: chur@libero.it
L’Istituto Storico Ceco di Roma ha iniziato la sua attività il 1° gennaio 1994. L’Istituto è un’istituzione comune dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, rappresentata dall’Istituto Storico di Praga, e della Facoltà di Filosofia dell’Università di Carlo a Praga; viene gestito dalla Commissione dell’Istituto Storico Ceco di Roma presso l’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca. Pur trattandosi di un’istituzione nuova, l’Istituto si ricollega, nelle sue tematiche e nell’indirizzo generale, agli studi svolti dall’Istituto Storico Cecoslovacco operante a Roma dal 1923 al 1939. Le finalità principali dell’Istituto sono la ricerca e la diffusione di tutti i tipi di fonti storiche riguardanti la storia ceca. Le più importanti attività di ricerca sono: a) portare a termine l’edizione dei Monumenta Vaticana res gestas Bohemicas illustrantia per gli anni 1432-1471; b) continuare le pubblicazioni delle relazioni dei nunzi papali presso la corte imperiale negli anni 1592-1628; c) sviluppare una continua ricerca ed esame dei manoscritti boemi conservati nella Biblioteca Vaticana e in altre biblioteche di Roma. L’Istituto non svolge attività didattica, ma organizza conferenze annuali che fanno conoscere al pubblico i risultati delle ricerche e i progressi della storiografia ceca. Ogni due anni viene pubblicato il Bollettino dell’Istituto Storico Ceco di Roma che contiene, oltre a informazioni sull’attività dell’Istituto, sui testi delle conferenze e sui risultati parziali delle ricerche dei borsisti, anche notizie sulle pubblicazioni dei ricercatori cechi basate sulle fonti delle biblioteche e degli archivi romani.
Direttori dall’inizio dell’attività:
Prof. Zdenka Hledíková (1994-2008)
DIREZIONE
Direttore:
Prof. Jaroslav Pánek
Segretaria:
Dott. Anna Safarova
BORSISTI
Pavel Balcárek: preparazione dell’edizione delle relazioni del nunzio Carlo Caraffa.
Tomáš Baletka: Studio dei registri delle suppliche e dei registri lateranensi del periodo della fine del ’400 e del pontificato di Alessandro VI.
Jiří Beneš: Comparazione delle traduzioni umanistiche della Bibbia.
Klára Benešovská: Comparazione degli itinerari romani dell’incoronazione degli imperatori Enrico VII, Luigi Bavarese e Carlo IV.
Kateřina Čadková: Devozione femminile nelle comunità religiose e nelle comunità laiche nell’alto Medioevo.
Tomáš Černušák: Preparazione dell’edizione della corrispondenza del nunzio papale Antonio Caettani (1608-1609).
Markéta Holubová: Studio delle fonti per lo studio biografico dei Cataloghi Triennales, Cataloghi Breve e Literrae Annuae.
Jan Hrdina: Ricerche sull’influenza che le indulgenze papali ebbero sulla forma del sistema delle indulgenze nell’Europa centrale nel periodo immediatamente precedente la Riforma.
Jitka Jonová: Arcidiocesi di Olomouc nella seconda metà del 19° secolo e la questione del capitolo di Olomouc.
Antonín Kalous: Questioni riguardanti il ruolo dei legati papali nell’Europa centrale nel tardo Medioevo.
Jan Kuklík: Rapporti tra l’Italia e la Cecoslovacchia negli anni 1939-1945.
Jan Němeček: Rapporti tra l’Italia e la Cecoslovacchia negli anni 1939-1945.
Wolf B. Oerter: Manoscritti copti nella Biblioteca Apostolica Vaticana.
Marie Pardyová: Iconografie dei monumenti e manufatti dell’antichità.
Alena Pazderová: Edizione delle relazioni del nunzio papale alla corte imperiale negli anni 1592-94.
Stanislav Petr: Catalogo dei documenti riguardanti la Boemia nelle biblioteche vaticane.
Milada Řihová: Studio del Regimen ad Sigismundum, lavori provenienti dall’ambiente della Facoltà di Medicina di Praga, la personalità e l’opera di Reimbot Ebehard.
Eva Semotanová: Sviluppo urbanistico di Roma – studio comparato dal punto di vista della geografia storica.
Jaroslav Šebek: Preparazione dell’esposizione sul tema della persecuzione della Chiesa cattolica nella Cecoslovacchia 1948-1989.
Kateřina Valentová: Fonti per la stesura di un’antologia biografica e bibliografica dei membri degli Ordini religiosi nei primi decenni dell’Età moderna.
Petr Vorel: Politica monetaria del papa Urbano VIII.
Roman Zaoral: Aspetti finanziari dei rapporti tra l’Italia e i paesi della corona boema nel tardo Medioevo (secoli XIII-XV).
Jakub Zouhar: Fonti per la biografia di «Frantisek Hubicka, S.I. (1722-1807); Uno storico barocco nel secolo della Ragione».
Zdeněk Žalud: Testi di Reimbot Ebergard.
Attività 2008-2012
Collaborazione all’organizzazione del convegno internazionale Dal Bohemicum al Nepomuceno. La cultura ceca e la formazione sacerdotale in un contesto di scontri nazionalisti e di coesistenza (Roma, Collegio Pontificio Nepomuceno, 29 settembre – 1° ottobre 2009).
Partecipazione alla pubblicazione del volume Dal Bohemicum al Nepomuceno. La cultura ceca e la formazione sacerdotale in un contesto di scontri nazionalisti e di coesistenza, a cura di Tomáš Parma, Roma-Olomouc 2011, 278 pp.
Conferenze annuali:
2008 – Marie Pardyová (Università Masaryk di Brno): Nuove indagini sui sarcofagi romani e paleocristiani di Roma – Nepomuceno, 12 marzo.
2009 – Jaroslav Pánek (Istituto Storico Ceco di Roma – Istituto Storico, Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, Praga): Il Convegno lateranense su Giovanni Hus, una via verso la riconciliazione – Nepomuceno, 29 settembre.
2010 – Zdenka Hledíková (Università Carlo IV di Praga): Lascito di Giovanni di Jenzenstein – Basilica Santa Prassede, 21 ottobre.
2011 – Jaroslav Pánek (Istituto Storico Ceco di Roma – Istituto Storico, Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, Praga): I Rožmberk e la Chiesa – Basilica Santa Prassede, 18 ottobre.
2012 – Tomáš Černušák (Archivio Regionale Moravo di Brno): Un pazzo sul trono o un sovrano con una visione? Personalità e politica dell’imperatore Rodolfo II alla luce delle relazioni dei nunzi apostolici degli anni 1608-1609 – Nepomuceno, 23 novembre.
Inizio di una nuova serie di pubblicazioni: oltre al Bollettino dell’Istituto Storico Ceco di Roma, che esce biannualmente, nel 2012 è iniziata una serie di pubblicazioni monografiche Biblioteca dell’Istituto Storico Ceco di Roma; il primo volume con il titolo: Boemia e Italia nella metà del XVI secolo. Il viaggio della nobiltàboema a Genova nel 1551 e l’assimilazione della cultura italiana in Boemia (Roma-Praga 2012, 270 pp.), autore Jaroslav Pánek.
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La biblioteca dell’Istituto conta attualmente circa 3.900 volumi. Il fondo librario è costituito da edizioni storiche riguardanti la Boemia e l’Europa centrale. Nel 2009 la biblioteca dell’Istituto fu arricchita attraverso una donazione di una parte della biblioteca scientifica del Prof. Jaroslav Eršil, editore di Monumenta Vaticana res gestas Bohemicas illustrantia e il primo direttore dell’Istituto Storico Ceco di Roma dopo la sua riapertura nel 1994. I volumi della biblioteca sono disponibili per la consultazione e il prestito previo accordo telefonico con la bibliotecaria dott. Anna Safarova (tel. 06.77204056).
La biblioteca rimane chiusa dal 1° agosto al 1° settembre.
fondo librario è costituito da edizioni storiche riguardanti la Boemia e
l’Europa centrale. I volumi della biblioteca sono disponibili per la con
sultazione e il prestito previo accordo telefonico con la bibliotecaria,
dott. Anna Safarova (tel. 06-77204056). La biblioteca rimane chiusa dal 1° agosto al 1° settembre.